Come scrive la curatrice Eleonora Frattarolo: "L'esposizione vuole fare il punto della situazione sulle potenzialità e lo sviluppo della realtà virtuale in campo artistico (dal cinema, all'architettura, alla pittura) attraverso opere che configurano realtà sorte nel passato, o proiettate nel futuro, in mondi fantastici, frutto di immaginazioni totalizzanti. What if. La riproducibilità tecnica nell'epoca dell'opera d'arte, sovverte il titolo del testo di Walter Benjamin e inizia dove termina l'estensione dell'opera d'arte, che nell'attuale sistema culturale può essere tutto, e dunque vive in lotta con i territori del nulla. Questa è una mostra in cui s'intraprendono viaggi nelle possibilità, che la tecnologia delinea dando forma, bellezza, stupore, meraviglia, alle risorse vitali della mente”.
Quattro di queste esperienze virtuali, già esposte nei musei d’arte contemporanea o durante festival specifici, sono presenti in mostra durante Artefiera, e per la prima volta riunite. Inoltre, è presentato un lavoro totalmente inedito che dà il titolo alla mostra. What if è un’indagine artistica sulle emozioni basilari dell’uomo. A partire dalla scrittura di un soggetto e una sceneggiatura originale, il visitatore può immergersi e ammirare affascinanti scenografie iperreali dominate dai quattro elementi: aria, terra, fuoco, acqua.
Chi entra in What if vive un’esperienza virtuale immersiva apparentemente libera. In realtà, per evitare la paralisi, è necessario seguire la regia occulta e prestabilita che governa l’esperienza, fare i conti con i propri ricordi e le proprie paure. In What if niente è casuale e tutto segue una logica precisa. Escluse le emozioni.
Orari: dalle 15.00 alle 23.00 Servizio di Navetta gratuita da Arte Fiera a Vrums: tutti i giorni dalle 15.00 alle 20.00 Ingresso: gratuito
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