Un’area giorno pensata per assecondare le differenti esigenze che si susseguono nel corso della giornata e, volendo, per riconfigurarsi nel corso del tempo, venendo incontro alle nostre necessità: una famiglia che si allarga, uno spazio da dedicare al lavoro o semplicemente la voglia di cambiar posto alle cose, di offrire allo sguardo un orizzonte diverso.
È ciò che promette, e mantiene, Irori, la cucina progettata dall’architetto Stefano Cavazzana per Zampieri. Il concept si sviluppa attraverso dei blocchi operativi destrutturati dalle innumerevoli possibilità compositive che favoriscono la fluidità estetica e di fruizione dei diversi ambienti. L’anta, dall’inedito spessore di 8 mm, si presenta con gola oppure con maniglie personalizzate: le due opzioni possono armoniosamente coesistere rispettando il mood pulito e rigoroso del design.
Rilevante la presenza di tavoli su ruote utilizzabili per tante funzioni, facilmente movimentabili per i diversi utilizzi; blocchi tavolo per metà attrezzato con piano cottura e lavello e metà piano snack da pranzo/lavoro; soluzioni di librerie e contenitori per la zona living.
Didascalia:
Zampieri Cucine. Cucina Irori, design Stefano Cavazzana. In primo piano le librerie, disponibili nella versione con fissaggio a parete o soffitto, realizzate con tubolari in metallo verniciato in finitura nero satinato o titanio satinato. La struttura è composta da montanti modulari con altezza variabile da 170cm con fissaggio a muro, 260cm con fissaggio a parete o soffitto. Quattro le larghezze modulo 60/75/90/120 cm dei traversi, su cui è possibile montare mensole ed elementi con anta a giorno di varie finiture. Sullo sfondo i blocchi lavello e cottura, consolle e colonne forno della stessa collezione.