I Cantieri Magazzù, fondati dal professor Alfredo Magazzù, sono una realtà imprenditoriale con alle spalle oltre sessant’anni di attività,. Tra i “pezzi” che vanno ricordati il motorsailer Alicudi, prodotto negli Anni ’60, in oltre 140 esemplari. I brevetti e il progetto Monostab, monoscafo stabilizzato da un sistema alare di 36 metri per i Cantieri Rodriquez; il progetto di un motor-yacht di 21 metri per i Cantieri Baglietto e il progetto più recente del fast ferry Surfing Tris 75 per il trasporto di 600 passeggeri e di 150 auto alla velocità di 50 nodi.
I due maxi rib, MX-11 Coupé e MX-14 Classic, progettati e realizzati dalla Magazzù, sono stati sottoposti ad un importante restyling mantenendo le linee classiche ed eleganti, fil rouge del cantiere.
«Innovazione e continuità, è il connubio su cui si è basato il restyling del'MX-11 Coupé, racconta Claudio Magazzù. Pur restando invariati i tratti distintivi dell'imbarcazione, abbiamo riorganizzato gli spazi a bordo per consentire all'armatore di vivere l'imbarcazione all'insegna di un maggior confort.»
La versione Coupè dell’MX-11 si presenta quindi con una nuova estetica e una zona di pilotaggio rinnovata: il cruscotto è ridisegnato, la panca di guida si compone di due sedili separati, entrambi adattabili, e il mobile bar, posto alla spalle dell’area di pilotaggio, è perfettamente fruibile anche dalla zona di poppa.
MX-14 nella versione Classic è rinato con forme più moderne ed attuali. Pulito ed uniforme il muso di prua che è stato snellito per facilitare le operazioni di salita e di discesa. Ridisegnata la plancia di poppa con un aumentato degli spazi di stivaggio e la possibilità di adottare qualsiasi sistema di discesa automatica. Il T-Top attuale copre completamente l’area del pozzetto ed è dotato di un tendalino elettrico a scomparsa che si estrae direttamente dal T-Top.
Ecco come commenta Renato Magazzù: «Il restyling del MX 14 Classic è la risposta alle esigenze degli armatori che negli anni hanno cambiato modo di vivere l'imbarcazione. Oggi l'armatore deve poter vivere comodamente ogni spazio a bordo, sia interno che esterno. Ecco perché lo studio di sistemi automatizzati per creare maggiori zone d'ombra in coperta o per facilitare la discesa in acqua.»