Un’icona della mobilità

FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
FIAT 500 full electric Kartell.
Previous Next Play Pause
FIAT e Kartell in partnership per un’edizione speciale della nuova FIAT 500 full electric. Un incontro tra design, innovazione, materiali e tecnologia completamente made in Italy.

Il progetto

Piace il nuovo progetto, tutto italiano, di FIAT che riporta la produzione della 500 in Italia con un grande investimento su Mirafiori. Con la nuova FIAT 500 full electric, l’azienda torinese cavalca la sfida di una mobilità sempre più sostenibile, connessa e autonoma. Una sfida a cui ha partecipato anche Kartell, proponendo un’edizione speciale della nuova auto.

Il lancio

Il lancio, avvenuto a Milano in Triennale, ha svelato l’auto in tutta la sua bellezza rivelando un progetto - FIAT 500 ha creato anche con Bulgari e Armani, supportati da Altagamma, altre due auto - che si inserisce in una campagna di sensibilizzazione per migliorare il pianeta con scelte virtuose. Il ricavato della vendita all’asta delle tre auto sarà infatti devoluto alle organizzazioni ambientaliste di Leonardo di Caprio diventato garante della mission FIAT.

Claudio Luti

«La 500 Kartell ha i caratteri del nostro marchio - dichiara Claudio Luti, presidente di Kartell. Si ispira all’inconfondibile segno grafico della lampada Kabuki che Ferruccio Laviani ha proposto ed elaborato quale motivo conduttore della identità della nuova auto, con dettagli unici che riprendono la trama della nostra lampada e diventano elementi speciali della macchina. Il colore blu è un colore con forte identità ispirato a una gamma già utilizzata da Kartell.»

La carrozzeria

Quindi oltre all’effetto colore, la griglia frontale, i cerchi e le calotte specchio della FIAT 500 Kartell sono realizzati in policarbonato riciclato, proveniente dalle parabole dei proiettori ormai a fine vita, e lavorati con l’inequivocabile trama forata della serie di lampade Kabuki, disponibili nelle versioni Mini, Outdoor e a Sospensione, disegnate da Ferruccio Laviani.

Il colore

Il blu Kartell, che colora tutta la parte esterna dell’auto, derivato dal blu Klein uniforma i diversi materiali- metallo, vetro, gomma, plastica e tessuto - che la compongono. La carrozzeria, grazie alla vernice ecocromo, ci rimanda il blu Kartell effetto specchio.

Gli interni

Gli interni della FIAT 500 Kartell, seppur con protagonista il pattern Kabuki – cover in policarbonato sull’inserto plancia e come applicazione trasparante sui sedili – appaiono luminose, con tonalità calde e fredde, in netto contrasto con il blu Kartell dell’esterno. Le plastiche degli interni lavorate a tessuto e le sedie sono in polipropilene riciclato 100% mentre i tessuti in poliestere completamente riciclato.

Fiat ft. Kartell

«Quando mi è stato chiesto di realizzare un progetto per il lancio della nuova 500 elettrica ho subito accettato con molto piacere e un po’ di emozione. É proprio una 500, infatti, che accoglie gli ospiti del Museo Kartell per rappresentare il primo prodotto del nostro marchio, ovvero un portascì degli anni ‘50 ed è stata una 500 la mia prima macchina appena avuta la patente che mi ha accompagnato negli anni più belli della mia giovinezza - dichiara Claudio Luti. Questa collaborazione fa emergere molte affinità positive tra i nostri marchi che lavorano in materia di ricerca, innovazione, qualità, creatività e che sono simbolo di made in Italy nel mondo. Partecipare al lancio di 500 elettrica significa per noi condividere quindi valori e strategie verso una nuova consapevolezza del progettare e del produrre.»

 

LEGGI ANCHE: FE / EXTRAEXCELLENCES

 

Gabriella Steffanini

Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.
Image
SEGUICI