La collocazione geografica, all’interno di quello che ancora oggi è conosciuto come Italian Chair District (nel cuore del Friuli Venezia Giulia), aiuta a comprendere l’origine storica e l’impostazione di Bross ma non ne descrive l’evoluzione. Accanto alle sedute l’azienda propone infatti tavoli, armadi, contenitori e imbottiti progettati e realizzati coniugando dinamiche industriali a metodologie artigianali, che garantiscono un alto grado di sartorialità e di attenzione ai dettagli.
Esuberante e molto versatile, la collezione Wam (Wait a minute), disegnata da Marco Zito e presentata da Bross durante la scorsa edizione del Salone del Mobile.Milano, aveva sorpreso il mercato per il suo stile contemporaneo e i suoi tratti riconoscibili.
È nato dunque un ampliamento della linea che attualmente comprende una poltrona bergère, i coffee table e il divanetto a due posti. Si propongono, anche nel nuovo sofà (nella foto) i tratti distintivi della collezione, primo tra tutti lo schienale costituito da due elementi rivestiti e personalizzabili con differenti tessuti e colori, per creare combinazioni adatte a ogni ambiente e si ripresenta anche la struttura in tubolare metallico verniciato o in finitura bronzo spazzolato, che racchiude con discrezione e leggerezza i volumi generosi delle parti imbottite.
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Salone del Mobile.Milano 2019 | Pad. 16 Stand C36
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