Cuboluce creato dal designer Franco Bettonica nel 1972 fu un'innovazione assoluta. L'assenza di un interruttore e il nuovo metodo di accensione mediante il semplice sollevamento del coperchio ne decretarono il successo, tanto da entrare a far parte della Design Collection del MoMA di New York. Un'icona, prodotta dalla Cini&Nils, cui si affiancano oggi numerosi altri prodotti di lighting design che utilizzano solo tecnologia LED.
L'indirizzo verso la sostenibilità e il risparmio energetico si appunta - comunque e sempre - su un design minimalista ed essenziale che incorpora la sorgente luminosa. È il caso, ad esempio, di Incontro, disegnata da Luta Bettonica. La lampada, a parete e da plafone, a luce indiretta e riflessa - disponibile nelle versioni on/off e dimmerabile - è caratterizzata da due lingue estroflesse in metallo laccato che si incontrano sottili e parallele alle loro estremità. La sorgente luminosa led, diretta verso la superficie riflettente non è mai visibile e rende possibile l'installazione a qualsiasi altezza e l'orientamento in qualsiasi direzione. La pianta quadrata e lo sviluppo asimmetrico permettono diverse e interessanti installazioni a plafone. L'orientamento alternato o mono-direzione crea movimento e accentua zone di plafone e/o di parete. È inoltre possibile accostarle in configurazione doppia direzionando la luce verso l’interno o l’esterno. Nelle finiture bianco, oro opaco e argento opaco Incontro è adatta per creare luce d’ambiente e consigliata in funzione dimmerabile, quando, come fosse un abat-jour, viene installata vicino al letto, con riflettore verso il basso.LEGGI ANCHE: ARCHITETTURA/DESIGN