Desalto. Visti al Salone del Mobile 2017

desalto double me arik levy
Hanno il rigore e la pulizia formale di un giardino Zen, l'immediatezza e la grazia di un haiku*. Sono oggetti scultorei di grande raffinatezza espressiva che si collocano sul confine tra arte e design. Una linea labile, che evapora nell'incontro tra grandi talenti e imprenditori illuminati.

Nascono così poesie da abitare, emozioni tradotte in progetti. Visioni di un universo domestico dove estetica, funzionalità e tecnologia si fondono, al servizio l'una dell'altra. È il caso di Double Me un sistema di librerie - prodotto da Desalto - che esplora le attraenti e infinite possibilità della geometria e del movimento.

Firmato da Arik Levy, artista, scenografo, fotografo - e poi - designer, Double Me gioca sulla sorpresa alternando, su schienali e contenitori scorrevoli**, materiali, colori e texture differenti.

Più che una libreria un quadro di arte contemporanea, lo specchio di un percorso di rinnovamento intrapreso da Desalto che esplora, sempre più a fondo, il legame tra creatività e industria.

*L'haiku è un componimento poetico nato in Giappone nel XII secolo. “È una poesia dai toni semplici, senza alcun titolo, che elimina fronzoli lessicali e retorica, traendo la sua forza dalle suggestioni della natura nelle diverse stagioni. La composizione richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine in quanto il soggetto dell'haiku è spesso una scena rapida ed intensa che descrive la natura e ne cristallizza dei particolari nell'attimo presente. L'estrema concisione dei versi lascia spazio ad un vuoto ricco di suggestioni, come una traccia che sta al lettore completare.” Fonte: Wikipedia. Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento consigliamo il bellissimo volume curato da Elena Dal Pra: Haiku. Il fiore della poesia giapponese da Basho all'Ottocento, Mondadori, 1998.

** Il contenitore scorre tramite un sistema di cuscinetti a sfera brevettato da Desalto.

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Laura Perna

Laura Perna

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università Cattolica di Milano inizia il suo percorso professionale nell'area della comunicazione: uffici- stampa, relazioni pubbliche, editoria. Il suo rapporto con la scrittura è intenso e quotidiano. FourExcellences rappresenta un "punto e a capo", una svolta. È un'idea, poi un progetto che si trasforma in realtà day by day. È una dichiarazione d'indipendenza che condivide con le sue compagne di viaggio. È lo specchio di un mondo effervescente e creativo, la voce di infinite storie.
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