Denominatore comune: il legno curvato a vapore

Gebrüder Thonet Vienna GTV. Tavolini Duet (2017), design Cristian Mohaded, sono presentati nella versione alta e bassa. Le gambe in legno di faggio curvato a sezione quadrata si legano alle basi in acciaio ottonato. Il top rettangolare è disponibile in vetro nero fumé ed in marmo.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Tavolini Duet (2017), design Cristian Mohaded, sono presentati nella versione alta e bassa. Le gambe in legno di faggio curvato a sezione quadrata si legano alle basi in acciaio ottonato. Il top rettangolare è disponibile in vetro nero fumé ed in marmo.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Sgabello Sigle Curve Bar Stool (2015), design Nendo, elegante e minimalista. Il legno curvato a vapore, unico dettaglio strutturale, si declina in ogni elemento della Collezione: tavolino, tavolo da pranzo e sgabello nella versione tre o quattro gambe.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Sgabello Sigle Curve Bar Stool (2015), design Nendo, elegante e minimalista. Il legno curvato a vapore, unico dettaglio strutturale, si declina in ogni elemento della Collezione: tavolino, tavolo da pranzo e sgabello nella versione tre o quattro gambe.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Lounge chair Lehnstuhl (2014), design Nigel Coates con seduta e comodo schienale in paglia di Vienna, realizzata nella versione a trama larga. La struttura in legno di faggio lavorato a vapore si caratterizza per la forma accogliente, arricchita da braccioli e schienale accogliente.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Lounge chair Lehnstuhl (2014), design Nigel Coates con seduta e comodo schienale in paglia di Vienna, realizzata nella versione a trama larga. La struttura in legno di faggio lavorato a vapore si caratterizza per la forma accogliente, arricchita da braccioli e schienale accogliente.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. CHAIR N.0, design Front. Legno curvato e paglia di Vienna sono i tratti distintivi della sedia interpretati in chiave contemporanea. Il cerchio, segno geometrico per lo schienale che si arricchisce con la classica paglia di Vienna o con la nuova rete tecnica presentata per la prima volta dall'azienda.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. CHAIR N.0, design Front. Legno curvato e paglia di Vienna sono i tratti distintivi della sedia interpretati in chiave contemporanea. Il cerchio, segno geometrico per lo schienale che si arricchisce con la classica paglia di Vienna o con la nuova rete tecnica presentata per la prima volta dall'azienda.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. CHAIR N.0, design Front. Particolari della seduta. Il cerchio utilizzato come segno geometrico per lo schienale, la seduta e il bracciolo.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. CHAIR N.0, design Front. Particolari della seduta. Il cerchio utilizzato come segno geometrico per lo schienale, la seduta e il bracciolo.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Due sedie sorelle, Ann e Suu firmate da Gabriele e Oscar Buratti, impilabili, dal disegno attuale e dalle proporzioni ricercate in continuità con la tradizione delle sedute dell’azienda.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Due sedie sorelle, Ann e Suu firmate da Gabriele e Oscar Buratti, impilabili, dal disegno attuale e dalle proporzioni ricercate in continuità con la tradizione delle sedute dell’azienda.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La collezione di imbottiti Targa dei GamFratesi fa parte dei best seller dell’azienda. La struttura in faggio curvato sostiene l’ampio cuscino della seduta e lo schienale imbottito termina con un bordo realizzato in paglia di Vienna in cui si inserisce l’elemento ellissoidale, la targa, che dà il nome al progetto. La Novità 2017 sono i piedini in ottone.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La collezione di imbottiti Targa dei GamFratesi fa parte dei best seller dell’azienda. La struttura in faggio curvato sostiene l’ampio cuscino della seduta e lo schienale imbottito termina con un bordo realizzato in paglia di Vienna in cui si inserisce l’elemento ellissoidale, la targa, che dà il nome al progetto. La Novità 2017 sono i piedini in ottone.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Cinque pezzi di legno curvato modulano il profilo della seduta Post Mundus (2012), design Martino Gamper. Ironia e leggerezza trasformano le gambe e lo schienale in elementi simmetrici.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Cinque pezzi di legno curvato modulano il profilo della seduta Post Mundus (2012), design Martino Gamper. Ironia e leggerezza trasformano le gambe e lo schienale in elementi simmetrici.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Pince, firmata dai LucidiPevere è una poltroncina caratterizzata da una “C” in frassino curvato punto fondamentale del progetto, dettaglio che oltre a definire lo schienale e ad avvolgere la seduta, richiama al mondo di GTV.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Pince, firmata dai LucidiPevere è una poltroncina caratterizzata da una “C” in frassino curvato punto fondamentale del progetto, dettaglio che oltre a definire lo schienale e ad avvolgere la seduta, richiama al mondo di GTV.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La collezione di  imbottiti Promenade di Philippe Nigro, nella variante divano a due o più posti. Il legno è lavorato a sezione trasversale quadrata anziché rotonda – utilizzata per la prima volta nel 1906 per la serie Postparkasse – e il designer ha ideato una struttura a vista con profili in noce canaletto che avvolge la seduta arricchita da cuscini in piuma d’oca. Possibilità di inserire la paglia di Vienna nella fascia superiore per enfatizzare il fianco e il retro del divano.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La collezione di imbottiti Promenade di Philippe Nigro, nella variante divano a due o più posti. Il legno è lavorato a sezione trasversale quadrata anziché rotonda – utilizzata per la prima volta nel 1906 per la serie Postparkasse – e il designer ha ideato una struttura a vista con profili in noce canaletto che avvolge la seduta arricchita da cuscini in piuma d’oca. Possibilità di inserire la paglia di Vienna nella fascia superiore per enfatizzare il fianco e il retro del divano.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La collezione di imbottiti Promenade (qui il retro del divano) di Philippe Nigro, nella variante divano a due o più posti. Il legno è lavorato a sezione trasversale quadrata anziché rotonda – utilizzata per la prima volta nel 1906 per la serie Postparkasse – e il designer ha ideato una struttura a vista con profili in noce canaletto che avvolge la seduta arricchita da cuscini in piuma d’oca. Possibilità di inserire la paglia di Vienna nella fascia superiore per enfatizzare il fianco e il retro del divano.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La collezione di imbottiti Promenade (qui il retro del divano) di Philippe Nigro, nella variante divano a due o più posti. Il legno è lavorato a sezione trasversale quadrata anziché rotonda – utilizzata per la prima volta nel 1906 per la serie Postparkasse – e il designer ha ideato una struttura a vista con profili in noce canaletto che avvolge la seduta arricchita da cuscini in piuma d’oca. Possibilità di inserire la paglia di Vienna nella fascia superiore per enfatizzare il fianco e il retro del divano.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La poltroncina Chignon (2017) dei designers LucidiPevere, dalla velata nota retrò si articola tra morbidezza e leggerezza. La struttura, interamente in legno curvato, funge da supporto per la comoda e voluminosa seduta e il soffice e divertente schienale raccolto da due riccioli in faggio. Femminile, snella e filiforme, la poltrona è ideale sia per gli spazi domestici sia in ambito contract.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. La poltroncina Chignon (2017) dei designers LucidiPevere, dalla velata nota retrò si articola tra morbidezza e leggerezza. La struttura, interamente in legno curvato, funge da supporto per la comoda e voluminosa seduta e il soffice e divertente schienale raccolto da due riccioli in faggio. Femminile, snella e filiforme, la poltrona è ideale sia per gli spazi domestici sia in ambito contract.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Sedia a dondolo Schaukelstuhl (1885), design Gebrüder Thonet, struttura in massello di faggio curvato a vapore. Sedile e schienale sono realizzati in paglia di Vienna. È disponibile nelle finiture laccato classico e legno.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Sedia a dondolo Schaukelstuhl (1885), design Gebrüder Thonet, struttura in massello di faggio curvato a vapore. Sedile e schienale sono realizzati in paglia di Vienna. È disponibile nelle finiture laccato classico e legno.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Firmato dal duo italo danese GamFratesi, Waltz (2016) è un attaccapanni da parete modulare ispirato alla leggerezza dei passi del più antico e noto ballo da sala, il Valzer, da cui prende il nome. Il concept e la forma lasciano libertà progettuale: tre elementi curvi, i primi due rivolti verso l’alto e il terzo ribaltato verso il basso.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Firmato dal duo italo danese GamFratesi, Waltz (2016) è un attaccapanni da parete modulare ispirato alla leggerezza dei passi del più antico e noto ballo da sala, il Valzer, da cui prende il nome. Il concept e la forma lasciano libertà progettuale: tre elementi curvi, i primi due rivolti verso l’alto e il terzo ribaltato verso il basso.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Stile unico e senza tempo per le lampade Wagasa by Servomuto (2017), design Gebrüder Thonet Vienna – GTV. Materiali preziosi, disegni geometrici e dettagli storici legati all'azienda  per le due versioni della lampada, da terra e sospensione, che richiamano lo stile orientale. Nella versione sospesa la leggera carta da riso giapponese contrasta con la paglia di Vienna. Il marmo impreziosisce la versione da terra in contrapposizione con lo stelo sottile.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Stile unico e senza tempo per le lampade Wagasa by Servomuto (2017), design Gebrüder Thonet Vienna – GTV. Materiali preziosi, disegni geometrici e dettagli storici legati all'azienda per le due versioni della lampada, da terra e sospensione, che richiamano lo stile orientale. Nella versione sospesa la leggera carta da riso giapponese contrasta con la paglia di Vienna. Il marmo impreziosisce la versione da terra in contrapposizione con lo stelo sottile.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Furia (2016), firmato dalle svedesi Front è un elegante cavallino a dondolo. Pur trascendendo gli schemi tipici del marchio è una giocosa proposta in faggio curvato pensata per divertire anche i più piccoli di casa.
Gebrüder Thonet Vienna GTV. Furia (2016), firmato dalle svedesi Front è un elegante cavallino a dondolo. Pur trascendendo gli schemi tipici del marchio è una giocosa proposta in faggio curvato pensata per divertire anche i più piccoli di casa.
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La tecnica del “tondino incurvato a vapore”, concretizzò uno dei principi più importanti della Rivoluzione Industriale: il passaggio dalla produzione artigianale - progettata e realizzata a mano - alla produzione industriale in serie.

Fu Michael Thonet, mobiliere tedesco, a mettere a punto questa tecnica rivoluzionaria che soppiantava quella del “legno lamellare incollato”. Il ”tondino incurvato a vapore”, con un processo chimico e meccanico di tipo industriale, permise di produrre mobili in legno in grande serie e fu la fortuna del signor Thonet.

Nel 1842 Michael Thonet, lasciò la Germania e, su invito del cancelliere Metternich si trasferì in Austria dove sviluppò il proprio brevetto. Nel 1853 fondò la Gebrüder Thonet che in breve tempo, grazie all'innovativa tecnica e ad un sistema di vendita capillare, divenne il maggior produttore di mobili dell’era industriale. Ricerca stilistica e ampia distribuzione ne decretarono il successo.

Tra il 1865 e il 1911 l'impresa era in piena espansione: 22 negozi monomarca nel mondo con oltre 6.000 dipendenti e 980 modelli diversi in catalogo. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, se in numerose Nazioni nacquero unità di produzione indipendenti che svilupparono imprese differenti, in Austria si ripartì da zero. Nel 1948 Frizjacob, Richard e Evamarie, discendenti di Michael, affittarono uno stabilimento a Rohrau, Steiermark, per poi realizzarne il sito produttivo a Friedberg. Nel 1976 la società cambiò nome in Gebrüder Thonet Vienna - GTV. Dal 2003, la proprietà è della Moschini spa e attualmente tutti i pezzi sono contraddistinti dal nuovo marchio Wierer GTV Design.

Le collaborazioni nel passato con architetti della scuola viennese - Otto Wagner fece realizzare gli arredi per la Postsparkasse e Adolf Loos disegnò la sedia per il Café Museum – e nel recente con designers di fama mondiale – Front, LucidiPevere, Gordon Guillaumier, Philippo Nigro, Cristian Mohaded e Oscar e Gabriele Buratti – hanno riconfermato il costante impegno che GTV riserva nell'interpretare la contemporaneità, creando proposte accoglienti e originali per il living e non solo.

I nuovi pezzi, presentati in occasione del Salone del Mobile 2017, raccontano i diversi approcci dei designers coinvolti, “umori” che ampliano e completano l'ampia gamma di proposte tutte con un denominatore comune: il legno curvato. La collezione di imbottiti Promenade di Philippo Nigro, variante divano a due o più posti, è caratterizzata da una struttura a vista con profili in noce canaletto che avvolge l’accogliente seduta. Disegnate dai LucidiPevere le poltroncine Chignon - velata nota retrò, voluminosa seduta e soffice e divertente schienale - e Pince – con una “C” che definisce lo schienale, in frassino curvato, e avvolge la seduta in tessuto. Il duo svedese Front ha disegnato Chair N.0, una seduta femminile ed eclettica dalla struttura in legno di faggio curvato, lo schienale arricchito in paglia di Vienna e un bracciolo singolo su un lato. La seduta Malit di Gordon Guillaumier, reinterpreta il legno curvato a vapore accostandolo all'imbottito. Impilabili le due sedie gemelle Ann e Suu dei designers Gabriele e Oscar Buratti, proposte in due versioni, una disponibile anche con i braccioli, con la stessa base ma diverse nello schienale: uno curvo e uno rettangolare, tagliato in orizzontale. Il progetto è stato concepito per il contract ma adattabile alle esigenze domestiche. Di Cristian Mohaded la collezione di tavolini Duet, nelle versioni alta e bassa. La gambe in legno di faggio curvato a sezione quadrata si legano alle basi in acciaio ottonato.

www.gebruederthonetvienna.com@wiener_gtv_design | #wienergtvdesign

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Gabriella Steffanini

Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.
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