Design: il “segno” del Giappone

Ritzwell. La “jk easy chair” progettata da Jun Kamahara è un interessante lavoro di re-design di una poltrona assente dal catalogo dell’azienda giapponese da 15 anni. La poltrona si compone di un sottile telaio tubolare in acciaio inox hairline che sostiene una profonda seduta in cuoio. Lo schienale è risolto con fasce di cuoio a cui sono fissati dei voluminosi cuscini progettati per accogliere i fianchi e sostenere la schiena. I colori riprendono le tonalità tradizionali giapponesi: rosso e bronzo scaldano l’acciaio della struttura grazie a una sofisticata verniciatura acril-uretanica molto sottile, mentre una morbida pelle riveste i braccioli. Il grazioso mobile-contenitore della collezione “Jabara” con ante a serrandina - disegnata da Shinsaku Miyamoto - è caratterizzato dal gioco di linee sottili intagliate nel legno e dai pannelli frontali dei cassetti rivestiti in pelle.
Ritzwell. La “jk easy chair” progettata da Jun Kamahara è un interessante lavoro di re-design di una poltrona assente dal catalogo dell’azienda giapponese da 15 anni. La poltrona si compone di un sottile telaio tubolare in acciaio inox hairline che sostiene una profonda seduta in cuoio. Lo schienale è risolto con fasce di cuoio a cui sono fissati dei voluminosi cuscini progettati per accogliere i fianchi e sostenere la schiena. I colori riprendono le tonalità tradizionali giapponesi: rosso e bronzo scaldano l’acciaio della struttura grazie a una sofisticata verniciatura acril-uretanica molto sottile, mentre una morbida pelle riveste i braccioli. Il grazioso mobile-contenitore della collezione “Jabara” con ante a serrandina - disegnata da Shinsaku Miyamoto - è caratterizzato dal gioco di linee sottili intagliate nel legno e dai pannelli frontali dei cassetti rivestiti in pelle.
Ritzwell. La “jk easy chair” progettata da Jun Kamahara mostra in quest’immagine le sue linee grafiche e lo schienale costruito con fasce di cuoio. Della stessa collezione tavolino e coffee table. Di fronte, il divano con schienale in pelle “Light field”. Design, Shinsaku Miyamoto.
Ritzwell. La “jk easy chair” progettata da Jun Kamahara mostra in quest’immagine le sue linee grafiche e lo schienale costruito con fasce di cuoio. Della stessa collezione tavolino e coffee table. Di fronte, il divano con schienale in pelle “Light field”. Design, Shinsaku Miyamoto.
Ritzwell. La “jk easy chair” progettata da Jun Kamahara mostra in quest’immagine le sue linee grafiche e lo schienale costruito con fasce di cuoio. Della stessa collezione tavolino e coffee table. Di fronte, il divano con schienale in pelle “Light field”. Design, Shinsaku Miyamoto.
Ritzwell. La “jk easy chair” progettata da Jun Kamahara mostra in quest’immagine le sue linee grafiche e lo schienale costruito con fasce di cuoio. Della stessa collezione tavolino e coffee table. Di fronte, il divano con schienale in pelle “Light field”. Design, Shinsaku Miyamoto.
Ritzwell. La collezione di mobili Jabara, disegnata da Shinsaku Miyamoto, si amplia quest’anno con il modello “Jabara AV Board”, concepito per alloggiare apparecchi audiovisivi. Tra le ante scorrevoli è infatti introdotto un vano protetto da una ribalta in vetro oscurato. 15 le declinazioni proposte a catalogo, che si differenziano per essenze lignee, dimensioni, posizionamento della ribalta in vetro, l’assenza o presenza di gambe metalliche, disponibili in tutte le nuove colorazioni.
Ritzwell. La collezione di mobili Jabara, disegnata da Shinsaku Miyamoto, si amplia quest’anno con il modello “Jabara AV Board”, concepito per alloggiare apparecchi audiovisivi. Tra le ante scorrevoli è infatti introdotto un vano protetto da una ribalta in vetro oscurato. 15 le declinazioni proposte a catalogo, che si differenziano per essenze lignee, dimensioni, posizionamento della ribalta in vetro, l’assenza o presenza di gambe metalliche, disponibili in tutte le nuove colorazioni.
Ritzwell. I tavolini “Jk side table”, disegnati da Jun Kamahara, trasmettono una sensazione di pacatezza ed eleganza che deriva dall’unione di un piano d’appoggio in legno massello di noce levigato con gambe esili e slanciate in acciaio hairline finito con vernice acril uretanica. Disponibili in due versioni, con piano quadrato e circolare, il loro design minimalista trova preziosità nella delicata curvatura verso l’alto degli angoli del piano quadrato, così come nel bordo smussato di quello rotondo. Si tratta di complementi versatili, perfetti da inserire nelle essenziali stanze di una casa tradizionale giapponese come nelle zone giorno più articolate, tipiche dell’Occidente.
Ritzwell. I tavolini “Jk side table”, disegnati da Jun Kamahara, trasmettono una sensazione di pacatezza ed eleganza che deriva dall’unione di un piano d’appoggio in legno massello di noce levigato con gambe esili e slanciate in acciaio hairline finito con vernice acril uretanica. Disponibili in due versioni, con piano quadrato e circolare, il loro design minimalista trova preziosità nella delicata curvatura verso l’alto degli angoli del piano quadrato, così come nel bordo smussato di quello rotondo. Si tratta di complementi versatili, perfetti da inserire nelle essenziali stanze di una casa tradizionale giapponese come nelle zone giorno più articolate, tipiche dell’Occidente.
Ritzwell. “Beatrix”, progettata Shinsaku Miyamoto è un’affascinante rivisitazione della classica bergère. Il suo stile contemporaneo e nostalgico insieme è sottolineato dal poggiatesta audacemente curvo e dal sedile avvolgente. Una combinazione unica di legno, pelle spessa e tessuto.
Ritzwell. “Beatrix”, progettata Shinsaku Miyamoto è un’affascinante rivisitazione della classica bergère. Il suo stile contemporaneo e nostalgico insieme è sottolineato dal poggiatesta audacemente curvo e dal sedile avvolgente. Una combinazione unica di legno, pelle spessa e tessuto.
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Si tratta di mobili pensati per reclamare un plus di grazia e di bellezza con lo scorrere dei giorni, per acquisire, di stagione in stagione, l’affascinante “patina del tempo”. Le collezioni Ritzwell sono così: contemporanee e tradizionali al tempo stesso. Perfette tanto nelle atmosfere rarefatte di una casa giapponese, quanto nelle aree living più articolate, tipiche degli appartamenti occidentali. Sono progettati per accogliere con grazia i segni del tempo, per essere tramandati di generazione in generazione com’era d’uso prima dell’avvento del consumismo che ci ha indotto a “macinare” velocemente ogni cosa. In quella dimensione, dove ogni mobile aveva un luogo deputato e un significato, un legame profondo con la casa e la famiglia, si collocano le collezioni Ritzwell. Fondata nel 1992 a Fukuoka, sulla costa settentrionale dell'isola di Kyushu, Ritzwell è oggi un importante brand giapponese di arredamento d'interni in stile contemporaneo. Le forme asciutte, i materiali naturali di altissima qualità - quali il legno di noce e di rovere e i morbidissimi pellami - le accurate lavorazioni artigianali, comunicano e restituiscono la profondità della tradizione giapponese in materia di architettura e design legata indissolubilmente a un’idea di casa “calda”, eppure sobria. Un tempio dall’atmosfera quieta e rarefatta nel quale coltivare i propri affetti e alimentare la propria individualità circondati da pochi, rassicuranti oggetti. All’interno di questa cornice i mobili rimandano ad altro da sé, andando a comporre un’emozionante poetica della memoria, una cartina domestica dei ricordi… di persone, letture, cene, conversazioni… Sono elementi fondanti della nostra storia, riflessioni sullo scorrere del tempo che si concretizza nelle “rughe” e nei graffi delle superfici che dicono: sì… abbiamo vissuto. Si tratta dunque di progetti pensati per reclamare un plus di grazia e di bellezza con lo scorrere dei giorni, per acquisire, di stagione in stagione, l’affascinante “patina del tempo” (furubi in giapponese). Ne sono testimonianza le madie della collezione Jabara, i tavolini JK Side Table, la poltrona JK Easy Chair presentati durante l’ultima edizione del Salone del Mobile.Milano. Sono mobili da guardare e accarezzare, in alcuni casi da ascoltare, come le ante scorrevoli di Jabara percorse da sottili linee verticali che si susseguono, simili alle porte a canne yoshido - utilizzate nelle case storiche di città durante i mesi caldi - o ai boschi di bambù di Sagano a Kyoto. La piacevole “pesantezza” e il lieve rumore di attrito del legno che si percepiscono aprendo gli scomparti rievocano le sensazioni date dalle tradizionali porte giapponesi shoji. E la stessa delicata eleganza si ritrova nei piani dei tavolini, leggermente piegati all’insù, nello schienale della poltrona risolto con fasce di cuoio, nei sottili braccioli rivestiti in pelle. In linea con questa filosofia produttiva, Ritzwell ha introdotto quest’anno il tema del colore. Le strutture metalliche dei nuovi arredi e dei celebri jk coffee table sono impreziosite da una particolare verniciatura acril-uretanica molto sottile, resistente e materica al tempo stesso, declinata in una palette di sette colori che, sempre ispirati alla memoria, vanno dal nero al bronzo, dall’ottone, al grigio fino ad osare un intenso rosa/rosso. Le nuove raffinate tonalità ammorbidiscono il grafismo del metallo e stabiliscono un dialogo pacato ma deciso con le pregiate essenze di legno, la morbida pelle e i raffinati tessuti di tutta la collezione. www.ritzwell.com | @ritzwell_official

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Laura Perna

Laura Perna

Dopo la laurea in filosofia conseguita presso l'Università Cattolica di Milano inizia il suo percorso professionale nell'area della comunicazione: uffici- stampa, relazioni pubbliche, editoria. Il suo rapporto con la scrittura è intenso e quotidiano. FourExcellences rappresenta un "punto e a capo", una svolta. È un'idea, poi un progetto che si trasforma in realtà day by day. È una dichiarazione d'indipendenza che condivide con le sue compagne di viaggio. È lo specchio di un mondo effervescente e creativo, la voce di infinite storie.
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