Matera: percorsi segreti e “squisita” ospitalità

Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
Matera. Il Palombaro, la più grande riserva idrica dell’antica città. (Archivio APT Basilicata).
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Dotata di terrazzo attrezzato con vista panoramica sul Sasso Barisano.
La Dimora di Metello. Matera. Gli spazi comuni, hall e reception, confortevoli e di classe.
La Dimora di Metello. Matera. Gli spazi comuni, hall e reception, confortevoli e di classe.
La Dimora di Metello. Matera. Gli spazi comuni, hall e reception, confortevoli e di classe.
La Dimora di Metello. Matera. Gli spazi comuni, hall e reception, confortevoli e di classe.
La Dimora di Metello. Matera. La suite de luxe Metella ha una superficie di 44 mq. Molto luminosa, dal balcone si accede ad un ampio terrazzo.
La Dimora di Metello. Matera. La suite de luxe Metella ha una superficie di 44 mq. Molto luminosa, dal balcone si accede ad un ampio terrazzo.
La Dimora di Metello. Matera. La suite de luxe Metella ha una superficie di 44 mq. Molto luminosa, dal balcone si accede ad un ampio terrazzo. I pezzi da bagno di design si amalgamano perfettamente con l’arredamento dell’intera stanza.
La Dimora di Metello. Matera. La suite de luxe Metella ha una superficie di 44 mq. Molto luminosa, dal balcone si accede ad un ampio terrazzo. I pezzi da bagno di design si amalgamano perfettamente con l’arredamento dell’intera stanza.
La Dimora di Metello. Matera. La vasca di design della suite de luxe Metella inserita in un corner della stanza.
La Dimora di Metello. Matera. La vasca di design della suite de luxe Metella inserita in un corner della stanza.
La Dimora di Metello. Matera. La suite Agapta di 29 mq. è sviluppata su due livelli. Al piano superiore il bagno collegato da una scala in ferro e legno.
La Dimora di Metello. Matera. La suite Agapta di 29 mq. è sviluppata su due livelli. Al piano superiore il bagno collegato da una scala in ferro e legno.
La Dimora di Metello. Matera. Il buffet della prima colazione.
La Dimora di Metello. Matera. Il buffet della prima colazione.
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Matera è una città storica, spettacolare e suggestiva. Ne avevamo già parlato in un precedente post (Matera. Tra i “sassi” un’ospitalità diffusa, oltre le “stelle”) e, sempre più coinvolti, abbiamo voluto approfondirne la conoscenza.

Proclamata nel 1993 Patrimonio Mondiale dell’Unesco e riconosciuta Capitale Europea della Cultura 2019, Matera ha lavorato e sta lavorando per rendere agibili circa 1.500 mq di percorso, a 25 metri di profondità con un camminamento che si articola tra gradinate, grotte, archi acuti e a tutto sesto. Si tratta dell’Ipogeo di Matera, una rete di cunicoli sotterranei, di roccia e tufo che, presumibilmente, veniva utilizzata per conservare gli alimenti e le merci.

La scarsa piovosità della zona e l’eccezionale talento ingegneristico della popolazione materana portarono, nella prima metà dell’Ottocento, alla realizzazione di un complesso sistema di canalizzazione idrica sotterranea per la raccolta delle acque piovane che consisteva innanzitutto nel colmare il pozzo domestico e condurre poi l’acqua al serbatoio di livello inferiore. Le cisterne, tutte comunicanti, dette “Palombari” convogliavano l’acqua, piovana e sorgiva, in una cisterna di grande dimensione chiamata “Palombaro Lungo” che si stima potesse contenerne circa cinque milioni di litri. La costruzione dell’acquedotto nel 1926 rese il sistema di raccolta e smaltimento acque del tutto inutilizzabile.

Le visite guidate, accompagnate da storie e aneddoti interessanti, partono da Piazza Vittorio Veneto e si allungano fino al Convento dell’Annunziata.

Nel Sasso Barisano in prossimità della storica via Fiorentini è disponibile per qualche giorno di relax, cultura e buon cibo, La Dimora di Metello. Manca Studio ha progettato il restauro dell’intero complesso, ultimato nel 2016, con l’obiettivo di creare un luogo in cui riscoprire la tradizione e la magia delle case-grotta in un contesto moderno e di elegante bellezza. Lo compongono quattro suite con accesso alla terrazza, che si apre sul Sasso Barisano, e spazi comuni, hall e reception, confortevoli e di classe e un centro benessere.

www.basilicataturistica.it 

 
Fonti: www.agi.it | www.isassidimatera.com | www.sassiweb.it | www.basilicataturistica.it
Gabriella Steffanini

Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.
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