Siamo in Alto Adige, nel cuore della Valle Aurina, nel Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina circondato da oltre ottanta cime montuose che abbracciano la Valle. Il comune di Campo Tures conta circa cinquemila abitanti e comprende le località di Riva di Tures, Caminata, Molini di Tures, Acereto e la località di Campo Tures, famosa perché sovrastata da una delle residenze nobiliari più imponenti del Tirolo: il castello medioevale di Tures. Eretto all'inizio del '200, trasformato in abitazione residenziale tra il '400 e il '500 nel 1977 è stato acquistato dal Südtiroler Burgeninstitut, organo per il mantenimento dei castelli. Sessantaquattro stanze, ventiquattro delle quali realizzate interamente in legno, nella cappella si possono ammirare gli affreschi della scuola di Michael Pacher. Da visitare l’armeria, la sala dei prìncipi e le carceri nei sotterranei.
In zona, assolutamente da non perdere, le tre Cascate di Riva, sette kilometri e due ore di cammino che si articolano in due sentieri paralleli, uno dei quali il Sentiero Cantico delle Creature, dedicato a San Francesco d’Assisi, con bellissime sculture in legno. In cima una suggestiva cappella in granito dedicata sempre a San Francesco e a Santa Chiara.
In questo paradiso naturale, nasce il feldmilla.designhotel, il primo hotel a clima neutrale e bilancio solidale. Ruth e Karin Leimegger nel 2011 rilevano l'hotel dai genitori e sentono parlare, per la prima volta, di "economia del bene comune": "Volevamo analizzare la nostra azienda secondo altri criteri e non limitarci solo al profitto. Per noi, è l'individuo a collocarsi al centro e cerchiamo di agire di conseguenza. crediamo che l'economia del bene comune sia la strada giusta per conseguire tale intento".
Un bilancio solidale o del bene comune si compone di diciassette criteri, che includono, tra gli altri, i prodotti e la loro origine, la qualità del luogo di lavoro, clienti, fornitori, collaboratori e l’ambiente dell’impresa. Questi parametri vengono analizzati alla luce dei seguenti valori: dignità della persona, solidarietà, sostenibilità ecologica, giustizia sociale, cogestione e trasparenza. Maggiore è l’efficienza di un’impresa in tali ambiti, più elevato è il punteggio. L’aspetto più interessante è che, a valutarsi è l’azienda stessa e, per evitare "conflitti d’interesse", la famiglia Leimegger ha sensibilizzato lo staff ad un ruolo super partes.
In cucina si utilizzano le erbe aromatiche del giardino. I contadini della zona forniscono i formaggi e gli ortaggi, la carne proviene per lo più dall'Alto Adige e la selvaggina da proprie battute di caccia. In un maso contadino di Amaten, vengono coltivate numerose varietà di ortaggi per l’hotel, garantendo lavoro a un contadino locale. Nell'area spa si impiegano prodotti naturali, come il sale al rosmarino fatto in casa per il peeling del corpo.
Grande orgoglio è la centrale idroelettrica, in funzione dal 1939 sull'Aurino, che rifornisce l'hotel di elettricità, mentre il riscaldamento è garantito dal cippato (legno di scarto sminuzzato). Dunque energia pulita al 100%. Grazie alla misurazione delle emissioni di CO² (13.000 kg/anno), e alla consapevolezza dei propri consumi, feldmilla.designhotel nel 2011 è stato eletto Primo Hotel Clima Neutrale dell'Alto Adige. Chi si sposta in treno, per tutta la durata del soggiorno, è premiato con alcune agevolazioni.
feldmilla.designhotel fa parte degli active mountain hotels, unione di aziende in Campo Tures che propongono tour settimanali guidati e "se siamo al completo, non mandiamo gli ospiti a casa, ma raccomandiamo un'altra struttura".