Svuotare una casa, un armadio, la soffitta o la cantina. Quanti ricordi ma anche quanti oggetti inutilizzati, dimenticati o messi lì perché “prima o poi possono tornare utili…”. Ma utili non tornano quasi mai…
Un esempio? Gli scarponi da sci che quando calzi a pennello, seppur vecchi e distrutti, è impossibile o quasi lasciare andare. E per sbloccare questo circolo vizioso, almeno per quanto mi riguarda, devo pensare che possano diventare altro. L’azione da evitare è buttarli in discarica per non aumentare la già gigantesca “riserva” mondiale di rifiuti plastici.
La trevigiana Tecnica, che di scarponi da sci ne sa qualcosa, ha messo a punto Recycle Your Boots un progetto di economia circolare che ha l’obiettivo di trasformare scarponi usati in materie di seconda generazione risparmiando in risorse energetiche e riducendo le emissioni di CO².
Recycle Your Boots è il risultato di un complesso ed importante lavoro di artigianalità e alta tecnologia, supportato dall’Università di Padova, per prevedere, monitorare e misurare la reale efficacia del progetto. Non ultimo, e di fondamentale importanza, il coinvolgimento di negozianti e acquirenti tra la comunità di sciatori.
«Recycle Your Boots è più di un progetto di riciclo, è un nuovo business model - sostiene Giorgio Grandin, head of innovation Tecnica Group - Per la prima volta non stiamo semplicemente progettando un prodotto, ma stiamo organizzando un sistema integrato e sostenibile: produzione, trasporto, utilizzo e riciclo.»
A conferma del suo potenziale, il progetto Recycle Your Boots è stato adottato dal programma LIFE, lo strumento con cui l’Unione Europea finanzia gli interventi di innovazione ambientale che hanno l’obiettivo di iniziare, espandere o accelerare forme di produzione, distribuzione e consumo sostenibili. Il progetto Recycle Your Boots è operativo da questo Autunno in otto paesi europei: Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Spagna, Norvegia, e Svezia.
Per tutti i dettagli del progetto, clicca qui ---> Recycle Your Boots
Recycle Your Boots by Tecnica
Gabriella Steffanini