La maggior parte delle persone potrebbe pensare che i cosmetici siano un'invenzione moderna, ma in realtà il loro utilizzo risale a tempi antichissimi. Già gli egizi si cospargevano il corpo di ungenti, rendevano gli occhi più intensi con il kajal e le labbra più rosse e marcate con ossido di rame e ferro. E potremmo continuare rivelandone significati ed evoluzione nei cinque continenti, ma ci sono storie altrettanto interessanti iniziate nel secolo scorso, nel nostro Bel Paese.
È il caso di Rudy Profumi, un’eccellenza italiana presente in maniera stabile in oltre 30 paesi con più di 300 punti vendita e una distribuzione capillare che oltre alle profumerie vede l’apertura di 4.000 porte tra farmacie, parafarmacie ed erboristerie. Il brand milanese propone oggi un’ampia gamma di prodotti per la cura del corpo tra cui bagnoschiuma, body cream e saponi liquidi, oltre alle iconiche acque di colonia e a una linea di diffusori d’ambiente per la casa, tutti realizzati con un’accurata selezione di fragranze e materie prime.
Fondata nel 1920 a Milano da Spiridione Calabrese - uomo lungimirante e di spiccato ingegno, che iniziò l’avventura di profumiere nella sua piccola bottega di parrucchiere, partendo dalla miscelazione di tinture per capelli fino a sperimentare e trovare, per primo in Italia, la formula per fondere e solidificare le polveri pressate per colorare le labbra, creando il rossetto in stick come lo conosciamo attualmente - Rudy Profumi è oggi alla quarta generazione. L’obiettivo? Portare avanti con la stessa passione e professionalità l’heritage di una realtà centenaria innovandola, con profondo rispetto per la tradizione, attenzione alla ricerca e rispetto per l’ambiente.
Partiamo dal principio: com'è nato Rudy Profumi?
Rudy nasce nel 1920 dalla mente creativa di Spiridione Calabrese che diede il nome all’azienda ispirandosi al divo dell’epoca Rodolfo Valentino detto “Rudy” icona del cinema e bellezza italiana. All’inizio, la produzione era improntata su belletti (rossetti, smalti, ciprie, brillantina per capelli) e profumi. Negli anni ’40, subentra il figlio Antonio che continuerà la vena creativa del padre disegnando di suo pugno eclettici flaconi di profumo che grazie alla loro ricercatezza diventarono oggetti da collezione. Infatti, molti di questi sono esposti al Museo del Profumo di Milano e Chicago. Oggi il business creato grazie alla visione di Spiridione si è sviluppato ed è cresciuto grazie anche alla professionalità del nostro team ma rimane comunque l’impronta familiare, siamo infatti alla quarta generazione con i nipoti.
Cosa differenzia il marchio da altri sul mercato? Qual è la vostra mission?
La nostra mission è quella che ci viene tramandata dai fondatori, coniugare fragranza e creatività in un prodotto di consumo che abbia un’estetica esclusiva ed elegante. Un segno distintivo che da sempre ci caratterizza e identifica.
Il 2021 ha visto una crescita di fatturato del +30%, un risultato molto importante. Quali sono state le azioni che avete messo in campo in un momento così particolare?
Grazie a virtuose partnership siamo riusciti a penetrare canali di distribuzione diversi da quelli a cui ci rivolgevamo nel passato, oltre alla Profumeria, siamo entrati nel canale Farmacia, Parafarmacia ed Erboristeria, ora stiamo esplorando canali di Home Decor e Concept store ove la linea Maioliche trova la sua massima espressione.
Qual è la sfida più importante che la vostra azienda deve affrontare oggi?
Le aziende negli ultimi due anni hanno dovuto affrontare sfide molto difficili dalla pandemia al rincaro delle materie prime e di tutta la filiera produttiva, per cui l’impegno a mantenere un prodotto accessibile e fruibile al consumatore non è stata e non sarà cosa facile, ma è nel DNA dell’imprenditore creare opportunità dove a volte altri vedono solo difficoltà. La nostra prospettiva è di continuare a proporre idee eleganti mantenendo saldi i nostri valori e la nostra identità.
Qual è stato il trend degli ultimi anni e quali sono le prospettive future per il vostro marchio?
Il nostro trend negli ultimi anni è stato in costante crescita sia in ambito nazionale che estero, dove abbiamo affermato delle posizioni già in essere e aperto nuovi mercati molto importanti. Le prospettive sono quelle di continuare ad alimentare e confermare la fiducia che i nostri partner distributivi hanno manifestato.
Quali sono le tendenze più rilevanti che stanno interessando il settore della bellezza?
Si parla tanto di sostenibilità, quali soluzioni sono disponibili per aiutare l'industria della bellezza a diventare più sostenibile?
Proponiamo un packaging che per le sue caratteristiche sia anche un oggetto di arredo e che possa durare nel tempo anche una volta terminato, per questo proponiamo delle ricariche per poter riutilizzare il contenitore primario più volte e limitare gli sprechi. Inoltre tutti i prodotti sono realizzati in PET, materia questa riciclabile all’infinito.
Quali sono i vostri prodotti di maggior successo? E perché?
Attualmente è la linea Le Maioliche di Rudy all’interno della quale abbiamo coniugato la tradizione artigianale italiana del dipinto su ceramica in un prodotto di consumo quotidiano. Una linea che trasmette un concetto di arredo abbinato a intense e persistenti note olfattive. In ogni prodotto si è cercato di stimolare tutti i sensi: dall’olfatto, al tatto, alla vista per circondarsi di prodotti utili ma al tempo stesso piacevoli e confortevoli.
Vedremo un negozio Rudy prossimamente?
Attualmente abbiamo il nostro e-shop che ci sta dando tante soddisfazioni, in cui possiamo interagire con i nostri consumatori e dai quali traiamo ispirazione e suggerimenti per un negozio fisico……work in progress!
Infine, parliamo del vostro bellissimo packaging. Com'è nata l'idea?
Esportiamo quasi il 50% dei nostri prodotti ed i nostri clienti esteri sono sempre alla ricerca di proposte con alta espressione del Made in Italy, per cui tramite la linea “Le Maioliche di Rudy” volevamo proiettare i consumatori nel nostro Bel Paese, un viaggio olfattivo nelle più belle località che tutto il mondo ci invidia, un mondo di profumi, arte e tradizione. E tale tradizione artigianale esplode nei disegni che caratterizzano questa linea originale, un concept unico e distintivo.
Ad oggi i nostri disegni vengono realizzati da una decoratrice specializzata in disegno su Maioliche nel rispetto della tradizione artistica: inizialmente su piastrelle per tutte le sue fasi di progettazione, decorazione e cottura. In un secondo momento vengono poi trasposte su un prodotto industrializzato e adatto a essere fruito dal consumatore, che si può “viziare” ad un prezzo consono, scegliendo i decori che più si adattano alla propria casa, in poche parole: il concept dell’Home Decor in un prodotto toiletterie.
