In attesa di incontrare personalmente la signora Meroni, per un'intervista dedicata, raccontiamo la sua ultima fatica la collezione Autunno/Inverno 2017-18 de L'Arabesque.
Fil rouge della collezione è la natura. “Le cromie sono riferimenti alla gioia di vivere nel rispetto del ciclo naturale della vita, come il giorno e la notte. E, come le tenebre si aprono al giorno, questo si chiude nel blu più scuro del tramonto, in un cerchio continuo che vede e guarda al ritorno della luce e della notte. Ogni notte lascia il posto all'altra con le sue sfumature dal rosa all'arancio del sole, e ogni tramonto volge al magenta per sciogliersi nell'oscuro del rosso, che si chiude nella forza del blu e poi della notte più nera.”
Predominano dunque i colori della notte e dell'alba - il nero, l'inchiostro, il blu, l'arancio e il rosa - e le tinte della terra - l'argilla, il fango e l'ocra.
Ai nostri occhi si presentano quindi morbidi cappotti e rendigote, giacche, intelate e rigide sui fianchi, dalla silhouette rigorosa. Gonne ampie con drappeggi a moulage, abiti plissé soleil, pencil skirt a fiori e longuette ondeggianti con balze scultoree. Si aggiungono le camicie, bianche o stampate a micro disegni, abbinate a pantaloni dal taglio maschile o tuxedo e maglieria e abiti valorizzati da ricami ad intarsio e applicazioni in velluto che si completano con cinture - gioiello.
La collezione maschile spazia dall'ispirazione brit style a quella della montagna con la creazione di capispalla e pantaloni dai tessuti tradizionali e tecnici mentre la maglieria sfoggia una lavorazione non convenzionale ma ricercata. Un taglio sartoriale con un approccio al moderno.
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