Fu il boom del tricotage e, più in generale, del "Fatto a mano da me". Un'etichetta e un manifesto di un'epoca che riaffermava alcune abilità femminili, alcune passioni condivise da casalinghe e studentesse, da nonne e nipoti. Un hobby trasversale, l'ultimo forse, che ha unito diverse generazioni di donne in un ambito che gli è proprio fin dalle origini e che oscilla tra le arti applicate e l'artigianato artistico. È dunque il periodo di golf, sciarpe e borse lavorate ai ferri, di microscopici bikini e top eseguiti all'uncinetto, di tende e tovaglie ricamate a telaio.
Princess Handle With Care, brand creato dalla stilista Laura Azzariti, recupera la tradizione dell'hand made seventies proponendo morbidi capi in maglia e incantevoli abitini in Jersey. Le creazioni, artigianali e sartoriali - proposte in edizione limitata per evitare gli sprechi - si distinguono per la cura dei dettagli, la qualità dei materiali, la possibilità di personalizzare ogni capo.
È un'idea di moda accessibile ed etica che punta l'attenzione sulla provenienza dei tessuti, prodotti dalle migliori aziende italiane, sull'originalità della manifattura, anch'essa ricercata tra le abili maestranze del nostro Paese, sul riutilizzo di abiti e scampoli invenduti che qui ricevono nuova vita.
Lo stile hippie-chic e la rivalutazione di un'eleganza non omologata, dà nuova linfa a un'idea di femminilità romantica, libera dagli schemi, a un'idea di donna forte e fragile, decisa eppure giocosa. È il ritratto di una trasognata "figlia dei fiori" e di un'autorevole Principessa. Più indipendente e consapevole rispetto al passato, ma ancora innamorata delle favole.
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