Una donna su cinque ha subito violenze fisiche e sessuali. In Europa, 62 milioni di donne sono vittime di maltrattamenti fisici e psicologici (in Italia se ne contano più di 6 milioni). L’installazione meneghina, in via De Amicis 2, simbolo di denuncia Wall of Dolls=il Muro delle Bambole è ora presente anche a Roma, Venezia, Genova e Brescia, con l’apporto concreto, economico e psicologico, dell’associazione alle vittime.
Il 10 dicembre scorso la fashion designer Sara Giunti ha aperto la propria boutique di corso Matteotti per una serata-incontro con le fondatrici della Onlus Wall of Dolls, Jo Squillo e la giornalista Francesca Carollo, ospitando, tra gli altri, l’intervento di Parvinder Aoulakh, alias Pinky, sfuggita alla violenza del marito.
Per l’occasione, a sostegno della Onlus, e fino al 31 dicembre 2019 l’iconica borsa Monogramm SARAGIUNTI, nella versione color argento, è in vendita a un prezzo ridotto.
«Racconto le donne attraverso le mie borse», ci dice Sara Giunti, «La loro delicatezza, la loro forza e le mille sfaccettature le rendono degli esseri preziosi e poliedrici. Da donna mi sento anch'io di dover portare avanti questo importante processo di denuncia che rappresenta inoltre una delle tante prove dell’evoluzione culturale e dell’emancipazione femminile. Sono felice ed onorata di sostenere questa importante causa.»
Un dono prezioso per una causa altrettanto preziosa…
LEGGI ANCHE: BORSE... EFFETTO "WOW!"