Un’estate a pois

Balmain. Sfilata Primavera-Estate 2020. Spring-Summer Fashion Show 2020.
Balmain. Sfilata Primavera-Estate 2020. Spring-Summer Fashion Show 2020.
Alessandra Rich. Abito midi in crepe di seta a pois con bottoni decorativi e cintura con fibbia in strass. Su Mytheresa.com
Alessandra Rich. Abito midi in crepe di seta a pois con bottoni decorativi e cintura con fibbia in strass. Su Mytheresa.com
Balenciaga. Questa tote bag è stata realizzata in Italia con tela écru stampata e rinforzata con finiture in pelle.
Balenciaga. Questa tote bag è stata realizzata in Italia con tela écru stampata e rinforzata con finiture in pelle.
Balenciaga. Sandali realizzati in lamé argento luccicante floccato con pois neri e tacco quadrato, sormontato da voluminosi fiocchi imbottiti.
Balenciaga. Sandali realizzati in lamé argento luccicante floccato con pois neri e tacco quadrato, sormontato da voluminosi fiocchi imbottiti.
Calzedonia. Costume “Roberta” in microfibra con ferretto e leggera imbottitura per un effetto balconcino. Con spalline regolabili, fodera interna e cintura con anello. pois.
Calzedonia. Costume “Roberta” in microfibra con ferretto e leggera imbottitura per un effetto balconcino. Con spalline regolabili, fodera interna e cintura con anello. pois.
Ermanno Scervino. Sfilata Primavera-Estate 2020. Spring-Summer Fashion Show 2020.
Ermanno Scervino. Sfilata Primavera-Estate 2020. Spring-Summer Fashion Show 2020.
Salvatore Ferragamo. Ballerina realizzata in mesh con piccoli pois tono su tono per un effetto sofisticato. Inserti in gros grain ricoprono il tallone e la punta stondata, decorata dall'iconico fiocco “Vara”.
Salvatore Ferragamo. Ballerina realizzata in mesh con piccoli pois tono su tono per un effetto sofisticato. Inserti in gros grain ricoprono il tallone e la punta stondata, decorata dall'iconico fiocco “Vara”.
H&M. Cerchietto in tessuto goffrato con nodo decorativo.
H&M. Cerchietto in tessuto goffrato con nodo decorativo.
Paco Rabanne. Sfilata Primavera-Estate 2020. Spring-Summer Fashion Show 2020.
Paco Rabanne. Sfilata Primavera-Estate 2020. Spring-Summer Fashion Show 2020.
Philosophy di Lorenzo Serafini. Romantica blusa in pizzo color celeste con ruches e pois neri floccati all-over che creano un sensuale effetto see-through.
Philosophy di Lorenzo Serafini. Romantica blusa in pizzo color celeste con ruches e pois neri floccati all-over che creano un sensuale effetto see-through.
Red Valentino. Gonna plissé in tulle pois glitter con elastico in vita color vaniglia.
Red Valentino. Gonna plissé in tulle pois glitter con elastico in vita color vaniglia.
Stella McCartney. Il bustier “Yasmen Grooving Relishing” ha coppe e inserto centrale anteriore in mesh con stampa floccata e comodo elastico sul retro.
Stella McCartney. Il bustier “Yasmen Grooving Relishing” ha coppe e inserto centrale anteriore in mesh con stampa floccata e comodo elastico sul retro.
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Stagione dopo stagione alcuni stili ritornano, altri sono degli evergreen. Proprio come i polka dots, meglio conosciuti come pois, tra le tendenze più giocose e frizzanti della Primavera-Estate 2020.

Spesso indossiamo tessuti stampati con righe o pois, o jacquard scozzesi o a pied de poule. Ma come sono nati questi decori?

Nel 2015, la scrittrice Jude Stewart ha cercato di rispondere a questa domanda con il volume “Patternalia: An Unconventional History of Polka Dots, Stripes, Plaid, Camouflage, & Other Graphic Patterns”, esplorandone le radici storiche, culturali e politiche.

Leggendolo si scoprirà, ad esempio, che in Europa, nel Medioevo, si indossavano raramente tessuti a pois. Disegnare i pallini in modo equidistante senza l’aiuto di macchine era impossibile e il risultato erano piccole macchie irregolari, che facevano pensare soprattutto a malattie incurabili: lebbra, sifilide, vaiolo, peste bubbonica e morbillo.

Steven Connor, professore di storia culturale all’università di Cambridge, ha spiegato inoltre che i pois irregolari erano di cattivo augurio perché ricordavano le macchie che sporcavano i vestiti dei malati e di chi gli stava vicino. È la prima rivoluzione industriale a farli comparire e ad associarli (pare) a una famosa danza di coppia, la polka.

L’etimologia è discussa, però le teorie più accreditate fanno risalire l’origine dei pois all’Ottocento dove l’abbinamento danza e pallini fu potentissimo (oltre che divertente).

Versatili, divertenti e facilmente abbinabili i Polka Dots conquistarono anche il fashion system, stampati nel 1926 sul bikini di Miss America, e successivamente, protagonisti nel 1928 indossati - su carta - da Minnie, la fidanzata di Topolino.

Ma fu Christian Dior, nella sua famosa collezione New Look, del 1954, a renderli “immortali”, in quello che Vogue definì come un "piano diretto e non complicato per rendere le donne stravaganti, romantiche e femminili".

Anche Hollywood cedette al fascino dei pois facendo innamorare artiste del calibro di Elizabeth Taylor, Lucille Ball e Marilyn Monroe. E i riferimenti alla cultura pop non finiscono qui: chi può dimenticare la bellissima Julia Roberts nei panni di Vivienne in “Pretty Woman” con abito a pois e cappello abbinato?

Da allora sono trascorsi trent’anni ma la passione per questa “fantasia” resiste e ancora la possiamo ammirare sui red carpet come negli armadi di moltissime celebrities, da Emma Stone a Kate Middleton.

Una stampa evergreen dunque, che vedremo per tutta l’Estate 2020. Un classico, nel guardaroba, su cui fare affidamento per le stagioni a venire.

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Lara Mazza

Lara Mazza

Agli studi scientifici ha preferito la filosofia, la scrittura, la fotografia e poi la comunicazione. Così, a forza di parlare per lavoro e scattare per diletto, sono passati un bel mucchietto di anni. Il tempo passa, la vita corre ma la passione resta. Se su due ruote o accompagnata da un quattro zampe meglio ancora.
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