Copertina in cartone tagliato al vivo e pagine in carta "paglia". Si, proprio quella che si utilizza in cucina per assorbire i fritti. Lo sfogli e assaggi la cultura gastronomica partenopea nelle illustrazioni a colori di Rodo Santoro* e nelle stampe in bianco e nero concesse da musei e collezionisti. Napoli in bocca è tutto questo. È più di un libro. È un coraggioso esperimento culturale dove le ricette sono un tramite per raccontare il nostro modo di stare insieme, condividendo i piaceri del buon cibo e del buon vino. È una parte del nostro passato, con una cucina dei sapori e della festa. Un inno alla gioia e alla fatica delle donne e alla loro fantasia, surrogato alla povertà e alla mancanza di ingredienti. Una cucina umile dove l'abbondanza è il tempo e le verdure sono "necessariamente" di stagione.
Napoli in bocca è un viaggio culinario ispirato a una pubblicazione degli anni '70. Un progetto editoriale fortemente voluto da Francesco Mondadori - fondatore della casa editrice More Mondadori - e curato dalla food writer Csaba dalla Zorza*.
Scritto in tre lingue - napoletano, italiano e inglese - e suddiviso in 84 ricette, questo romanzo gastronomico è un'autentica opera di restauro conservativo. Curatrice dei testi in napoletano è Chiara Lima* grande esperta di cucina e anima della scuola "Mamma Agata". Aggiunte e chiarificazioni, per facilitare la lettura e l'esecuzione delle ricette, sono invece disponibili nel testo in italiano curato da Csaba dalla Zorza. In questo volume è racchiusa una parte della nostra cultura, della nostra italianità e vi è sotteso un invito: riscoprire la lentezza, il piacere della preparazione, l'ascolto degli ingredienti che sobbollono sul fuoco...
"Le ricette che troverete in queste pagine - spiega Csaba dalla Zorza nella prefazione del libro - sono molto diverse da quelle a cui siamo abituati oggi. Non ci sono liste dettagliate di ingredienti, né istruzioni divise in parti - tanto meno troverete, leggendo, indicazioni precise. C'è sempre una narrazione che diventa spiegazione, durante la quale le parole danno corpo ad una gestualità semplice e concreta. Ogni movimento della mano, dall'ungere il ruoto allo scolare la pasta, è un gesto della tradizione che sembra dipingere un quadro ambientato in cucina. Ed è per questo motivo per cui accanto alle ricette non si trovano fotografie a colori, ma bellissime illustrazioni." E a corredo delle ricette ci sono proverbi e poesie storiche e una "Smorfia gastronomica" davvero inaspettata.
Napoli in bocca è il primo volume della collezione "regional food - Made in Italy" che More Mondadori presenta in occasione di EXPO 2015.
*Chiara Lima | Curatrice dei testi in napoletano è una grande esperta di cucina e anima della scuola "Mamma Agata". Chiara, conosciuta anche negli Stati Uniti, ha scritto diversi libri e ha vinto il Gourmand International Award nel 2012 con un volume di ricette dedicato alla scuola della madre. www.mammaagata.com