Milano. Alla Scala si danza per Haiti

La bayadère ph Brescia e Amisano © Teatro alla Scala
A dodici anni di distanza dal terremoto che distrusse Haiti, la situazione è ancora emergenziale. Per questo motivo, il 22 gennaio 2022 al Teatro della Scala di Milano, si terrà uno spettacolo speciale, una serata straordinaria organizzata a favore della Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per l'Ospedale Pediatrico Saint Damien di Haiti.

Sul palco La bayadère, titolo che ha inaugurato la Stagione 2021-2022 di Balletto alla Scala. L’evento porta la firma coreografica e registica del grande Nureyev che lo creò per il Ballet de l’Opéra de Paris nel 1992. Nuova la produzione con scene e costumi firmati da Luisa Spinatelli per il Corpo di Ballo scaligero; sul podio Kevin Rhodes a dirigere l’Orchestra del Teatro alla Scala.

L'intero ricavato sarà devoluto all'ospedale Saint Damien, unico pediatrico nella poverissima Haiti, che assiste 80.000 bambini l'anno, struttura d'eccellenza realizzata e sostenuta dalla Fondazione Francesca Rava. Sostengono il progetto Intesa Sanpaolo, Samsung, Cristan Trio, Consorzio Tutela Grana Padano, Corriere della Sera e Clear Channel.

La struttura ospedaliera, oltre ad essere punto di riferimento per l'emergenza sanitaria, è centro vitale di empowerment per i medici haitiani con la formazione dall'Italia, ora in remoto, in collaborazione con ospedali italiani d’eccellenza. Il Saint Damien è dotato inoltre dell'unico Cancer Center dell’isola, un reparto di chirurgia pediatrica, terapia intensiva e reparto Covid, Maternità e Neonatologia e un reparto malnutrizione, realizzato grazie al sostegno del Consorzio Grana Padano a fianco della Fondazione anche per l'aiuto nella sensibilizzazione per una corretta nutrizione nell’ottica del raggiungimento dell'Obiettivo 3 UN SD Goals, Salute e benessere per tutti e per tutte le età.

Alla speciale serata parteciperanno anche Jacqueline Gautier, direttore sanitario dell'ospedale Saint Damien, le volontarie e madrine Martina Colombari e Paola Turci, alcuni influencer e amici della Fondazione e i medici-volontari degli ospedali gemellati con il Saint Damien.
Lara Mazza

Lara Mazza

Agli studi scientifici ha preferito la filosofia, la scrittura, la fotografia e poi la comunicazione. Così, a forza di parlare per lavoro e scattare per diletto, sono passati un bel mucchietto di anni. Il tempo passa, la vita corre ma la passione resta. Se su due ruote o accompagnata da un quattro zampe meglio ancora.
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