Una food blogger e la sua casa, in legno

Una casa in legno per la vita. Il sogno di Francesca Tognoni e del marito è diventato reale. Una storia, la loro, che non ci ha lasciato indifferenti e che, con vero piacere, vi raccontiamo.

 

Protagonisti: Rubner Haus e un libro di ricette.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 2 marzo quando siamo state invitate nello showroom di Rubner Haus a Lainate, provincia di Milano, all’evento "Abitare e Cucinare sano", durante il quale Francesca Tognoni, pedagogista e food blogger, ha presentato il suo libro di ricette "Cucino con il sole". Ve lo consigliamo! Nell’occasione ci ha spiegato com’è nata la collaborazione con Rubner Haus, come ha preso forma la sua casa (in pochi giorni e sotto i suoi occhi!) e tutti i benefici che offre vivere in uno spazio progettato e realizzato secondo i propri desideri.
 

 

Rubner Haus Casa Tognoni Turate Varese 1Casa Tognoni a Turate (Como). Esterno.

 

 

«Quando abbiamo finalmente scelto di costruire la nostra casa con Rubner Haus e i lavori sono partitiracconta la proprietaria, Francesca Tognoni - assistere alla posa delle fondamenta e al montaggio è stato meraviglioso. Una gru enorme ha sollevato le pareti della nostra casa che erano stipate in due bilici e i montatori le hanno assemblate come fossero un gioco da bambini. Nel giro di tre giorni, l’intero involucro della casa, come anche il tetto, erano pronti: ed eccola lì la mia cucina, proprio dove l’avevo immaginata!»

 

 

Rubner Haus Casa Tognoni Turate Varese 2Casa Tognoni a Turate (Como). Esterno.

 

 

Se torniamo alla favola dei Tre porcellini, la “casa in legno” non ci fa pensare ad una costruzione duratura e sicura, ricordate il lupo?! La bioedilizia rappresenta una scelta consapevole per vivere in modo sano, ecosostenibile e sicuro.

 

Rubner Haus Casa Tognoni Turate Varese 8Casa Tognoni a Turate (Como). Esterno.

 

 

Costruita nel comune di Turate, lungo la provinciale verso Varese, Casa Tognoni è un’elegante struttura a telaio composta da elementi in legno di abete rosso, pareti isolate termicamente con fibre di legno all’interno e cappotto in sughero. L’edificio si sviluppa su un unico piano di 140 mq di superficie e si compone di due ambienti principali: la zona giorno – un open space composto da cucina, sala da pranzo e salotto – e la zona notte con tre camere da letto e due bagni.


Rubner Haus Casa Tognoni Turate Varese 3Casa Tognoni a Turate (Como). Zona giorno.

 

«Un altro aspetto importante - continua Francesca - è stato studiare bene il posizionamento della casa e degli spazi all’interno, in modo da beneficiare dell’azione congiunta del legno, con le sue proprietà di isolamento termico, e del sole per mantenerla il più possibile fresca d’estate e calda in inverno. Questa scelta strategica è stata affiancata da un impianto fotovoltaico che ci rende completamente autonomi. L’energia che ci serve quotidianamente per alimentare la casa viene prodotta dal sole. Chiaramente d’inverno la produzione è inferiore e d’estate maggiore, ma con piccoli accorgimenti riusciamo a sfruttarla al massimo: per esempio, programmo il funzionamento dei miei elettrodomestici durante le ore di maggiore esposizione solare.»

 

Rubner Haus Casa Tognoni Turate Varese 4Casa Tognoni a Turate (Como). Zona giorno.

 


Casa Tognoni presenta un alto soffitto con travi a vista. La zona giorno è ampia e accogliente con porte-finestre che si aprono sul giardino rendendo l’ambiente molto luminoso. La zona notte, con soffitto classico, è sicuramente più raccolta e intima. Sono le tinte chiare e il legno a predominare in tutta la casa. Per il pavimento è stato scelto il grès porcellanato effetto parquet. Il portoncino d’ingresso è stato scelto a Chienes durante la visita alla materioteca Rubner Haus.

 

 

Rubner Haus Casa Tognoni Turate Varese 7Casa Tognoni a Turate (Como). Zona giorno.

 

Cuore pulsante della casa è la cucina, un tutt’uno con la zona giorno progettata con il lavello che si affaccia sugli abeti del giardino e il piano cottura rivolto verso il salotto. Ed è proprio qui che Francesca crea le sue ricette a base vegetariana e vegana con i prodotti dell’orto e degli alberi da frutto del suo giardino. Fil rouge utilizzare prodotti di stagione senza sprecare nulla.


E ora, ai fornelli!

 

Cucino con il sole di Francesca Tognoni Edizioni Red

"Cucino con il sole" di Francesca Tognoni. Edito da red! La copertina.



Scritto da Francesca Tognoni, il libro "Cucino con il sole", edito da red!, è da annoverare senza indugio nella propria libreria. Raccoglie ricette green assolutamente da provare.


A tale proposito vi “regaliamo”: Pancakes Verdi Salati
Ingredienti per 4 persone: 400ml di bevanda vegetale di soia non zuccherata – 250gr di farina di ceci – 2 uova – 50gr di spinaci cotti ben sgocciolati + altri per decorare – 5gr di sale – 1 cucchiaio di lievito per preparazioni salate. Per la farcitura: 200gr di taleggio – 1 bicchiere di bevanda vegetale di riso – 100gr di funghi porcini freschi – olio EVO – sale e pepe. Preparazione: in una ciotola unite la bevanda di soia, le uova, il sale e sbattete con una frusta. Aggiungete la farina, il lievito e gli spinaci. Passate con il frullatore a immersione per ottenere un impasto senza grumi. Lasciate riposare l’impasto in frigorifero, coperto, per almeno 1 ora. Portare l’impasto a temperatura ambiente e scaldate una padella antiaderente, leggermente unta. Con l’aiuto di un mestolo, versate nella padella poco impasto e dopo pochi minuti girate il pancake per cuocere l’altro lato. Esaurito l’impasto i pancakes saranno pronti per essere farciti con il taleggio sciolto in un pentolino con un bicchiere di bevanda vegetale e guarniti con i funghi saltati in padelle con olio, pepe e sale.

 

Cucino con il sole di Francesca Tognoni Edizioni Red Pancakes Verdi Salati
Pancakes Verdi Salati da "Cucino con il sole" di Francesca Tognoni.

 

Consiglio green: gli spinaci dell’orto o acquistati in cascina sono pieni di terra e per lavarli possono servire grandi quantitativi di acqua. Per evitarne un consumo eccessivo si consiglia di metterli a bagno in un’ampia bacinella e di aspettare che la terra si adagi sul fondo. Lavate poi le foglie con l’acqua della bacinella e sciacquate velocemente con acqua corrente. L’acqua della bacinella può essere riutilizzata per annaffiare fiori e piante del giardino.

Gabriella Steffanini

Gabriella Steffanini

Cresciuta professionalmente nel mondo dell’editoria e della comunicazione, oggi, con il progetto FourExcellences, ha concretizzato un sogno. Attrice per hobby, yogi nell’anima e sportiva per vocazione, è un mix di caos, silenzio, musica, generosità, amore, amicizia, favole, vecchio, moderno, tablet, pc, libri e parole, parole, parole… Cosa saremmo senza? Content creator & Digital PR.
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