Dal 27 al 29 maggio 2024 al Teatro Franco Parenti di Milano in scena Il male dei ricci, ideazione e drammaturgia di Fabrizio Gifuni.
Il male dei ricci tratto dalle pagine di Pasolini, una rilettura di Ragazzi di vita – romanzo d’esordio dello scrittore – arricchita con altri scritti pasoliniani (poesie, lettere, editoriali, interviste), dà vita a un racconto personale, inedito e sorprendente.
A quasi vent’anni dal debutto di ‘Na specie de cadavere lunghissimo (2004) – spettacolo culto, andato in scena per dieci anni consecutivi, ideato e interpretato dall’attore, con la regia di Giuseppe Bertolucci - Fabrizio Gifuni ritorna alle pagine di Pasolini con una nuova drammaturgia originale. Un racconto molto personale che l’attore‐autore trasferisce in teatro, dialogando ogni sera con i rappresentanti della città, i cosiddetti spettatori, in un gioco di inedite prospettive e vertiginosi sdoppiamenti.
Fabrizio Gifuni si fa carico di portarci dentro le giornate di questi giovani ragazzi, restituendoci la loro generosità e i loro egoismi, il comico, il tragico, il grottesco, la violenza di questo sciame umano che dai palazzoni delle periferie si muove verso il centro, in un percorso che è anche un rito di passaggio dall’infanzia alla prima giovinezza.
Il corpo/voce di Gifuni ci costringe a misurarci con un fantasma poetico, una voce inquieta che continua a reclamare un ascolto. Ancora oggi in direzione ostinata e contraria.
Il male dei ricci
Fabrizio Gifuni in scena con Pasolini
Ideazione e drammaturgia di Fabrizio Gifuni
Da Ragazzi di vita, Poesia in forma di rosa, Lettere luterane, Scritti corsari, Seconda forma de La meglio gioventù di Pier Paolo Pasolini
Info e biglietteria: www.teatrofrancoparenti.it