Dalla moda all’industrial design, passando al furniture design, spaziando da sedute, arredi urbani, illuminazione, fino ad abiti che parlano di dettagli haute-couture e sartorialità: il tema del riutilizzo degli scarti industriali viene affrontato con creatività e immaginazione attraverso i 12 progetti in esposizione.
L’allestimento della mostra Re;Collective, disegnato e realizzato da DEKASEGI, propone tavoli comuni, panche e lampade realizzati con oggetti di scarto, dove, durante un ricco calendario di workshop, ai visitatori viene data la possibilità di sperimentare il recupero di oggetti, con l’idea che la solidarietà per un mondo sostenibile possa diventare ancora più forte ed ampia nel futuro.
Il brand coreano RE;CODE, fondato dall’azienda tessile e chimica coreana Kolon nel 2012 con l’obiettivo di promuovere una moda sostenibile basata sul circolo virtuoso di risorse limitate e valori etici come alternativa al fast fashion, si fa promotore di un’iniziativa sostenibile, in collaborazione con DEKASEGI, la design unit giapponese composta da Schemata Architects (Design) e la società di costruzioni TANK (Realizzazione di Prodotto).
Proprio come RE;CODE dipinge un mondo migliore attraverso i propri abiti, per raggiungere più persone e sollecitare l'azione RE;CODE & DEKASEGI hanno selezionato nove gruppi di designer asiatici (Giappone, Corea e Cina) che perseguono la sostenibilità nei rispettivi ambiti.